Servizi / Infrastrutture
Dispositivi di ritenuta
Un’oggettiva correlazione tra l’effettiva pericolosità della strada e la reale funzionalità delle barriere di sicurezza per la redazione del piano di riqualificazione con le priorità di intervento
ARES – Assessment Road Equipment Safety, è un innovativo sistema sviluppato da Aisico che permette di determinare le effettive prestazioni dei dispositivi di ritenuta presenti lungo la rete, in modo oggettivo, attraverso una analisi tecnica specialistica, rilievi speditivi con veicoli speciali e algoritmi di Machine Learning.
Attraverso ARES è possibile valutare le priorità degli interventi e, in base a questa, stabilire gli interventi di adeguamento, garantendo una corretta programmazione della manutenzione o l’adattamento dei dispositivi di sicurezza esistenti, ottimizzando le risorse e intervenendo solo dove effettivamente necessario, aumentando dunque la sicurezza complessiva dell’infrastruttura.
Una specifica piattaforma Web consente di calcolare le Priorità di intervento, archiviare e visualizzare tutte le informazioni acquisite e gestire i risultati delle diverse elaborazioni. Il sistema si articola in diverse fasi distinte e successive, correlate tra loro:
FASE 1 – rilievo delle consistenze
- Suddivisione della rete in tratte omogenee, caratterizzate ciascuna dalla stessa tipologia di barriera, di supporto e di condizioni al contorno. Tutti i dati sono acquisiti da uno specifico veicolo ad Alto Rendimento (MO.MA.S) strumentato in modo tale da rilevare i dispositivi presenti, lo stato di conservazione, le caratteristiche geometriche sia del dispositivo e del supporto.
- Attribuzione ad ogni dispositivo delle caratteristiche essenziali previste dalla norma EN1317 (livello di contenimento, larghezza operativa, deflessione dinamica e intrusione del veicolo) rilevate dalla documentazione a supporto o attraverso l’impiego di Intelligenza Artificiale.
- Determinazione delle caratteristiche meccaniche dei supporti attraverso l’esecuzione di prove dinamiche con l’impattatore THOR, secondo quanto previsto dal documento tecnico UNI/TR 11785, o di prove di pull-out per i cordoli.
FASE 2 – Valutazione delle capacità intrinseche del dispositivo
Un algoritmo proprietario attribuisce ad ogni dispositivo degli indici che caratterizzano la sua effettiva capacità di contenimento
- Indice di Mantenimento, che tiene conto della adeguatezza della classe di contenimento, delle caratteristiche geometriche e dello stato di conservazione del dispositivo;
- Indice di Supporto, che tiene conto delle caratteristiche meccaniche del supporto;
- Indice di Prestazione, dato dalla combinazione pesata dei due indici sopra indicati, che rappresenta il valore effettivo della capacità di contenimento del dispositivo.
I dispositivi che necessitano di interventi di adeguamento saranno quelli che evidenziano un Indice di Prestazione inferiore ad un definito valore di soglia.
FASE 3 – Valutazione delle condizioni di installazione
Le condizioni di installazione, che possono inficiare il comportamento dei dispositivi, a prescindere dalle proprie capacità intrinseche, sono, ad esempio, la presenza a tergo di ostacoli che interferiscono con la larghezza operativa o con l’intrusione del veicolo o le caratteristiche geometriche dei supporti.
Le condizioni di installazione generano ulteriori indici che, opportunamente pesati con gli indici sopra indicati, definiscono le tratte omogenee che necessitano di interventi di adeguamento.
Dalle risultanze degli indicatori presi in considerazione sarà possibile stabilire quali interventi di adeguamento mettere in atto (sui dispositivi, sui supporti o sulle attrezzature adiacenti).
FASE 4 – Priorità di intervento
Le priorità di intervento sono condizionate anche da altri fattori che, pur non incidendo sulla funzionalità del dispositivo, incidono sulla sicurezza stradale, come, ad esempio, il tipo di destinazione del dispositivo, i volumi di traffico, la condizione autorizzative ed il costo degli interventi di adeguamento.
Il sistema ARES consente pertanto di ottenere un quadro dettagliato delle condizioni di installazione dei dispositivi di ritenuta stradali, individuare le tratte che necessitano di interventi di adeguamento e le priorità degli interventi, al fine di ottimizzare le risorse disponibili intervenendo prioritariamente sulle tratte che evidenziano oggettivamente le maggiori criticità nei confronti della sicurezza stradale.
Per approfondimento leggi l’articolo su Strade & Autostrade.